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La Regione Toscana investe nei sistemi di videosorveglianza

(In collaborazione con Toscana Notizie - Agenzia di informazione della giunta regionale)

La Regione Toscana finanzia direttamente progetti di presidio e controllo presentati dagli Enti Locali in materia di videosorveglianza, visto come strumento di deterrenza e prevenzione della criminalità, nell’ambito di un approccio integrato alla sicurezza urbana.

Negli anni 2016 e nel 2017 la Regione Toscana ha emanato due Avvisi Pubblici per il finanziamento di progetti in materia di videosorveglianza. Tramite questi avvisi nel triennio 2016-2018 sono stati stanziati e assegnati 3.311.502,86 euro, per finanziare 172 progetti di videosorveglianza che hanno interessato 228 Comuni toscani.

Proseguendo su questa linea, la Regione ha attivato un ulteriore Avviso Pubblico finalizzato a sostenere interventi di installazione, implementazione e adeguamento dei sistemi di videosorveglianza, con priorità di finanziamento riconosciuta ai progetti che riguardano Comuni che non hanno beneficiato delle risorse dei precedenti Avvisi Pubblici regionali. Potranno presentare domanda di contributi comuni singoli e associati della Toscana. Il finanziamento regionale sarà ripartito sulla base della popolazione complessivamente interessata dall’intervento e potrà coprire fino a un massimo del 70% del costo totale del progetto

Nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra Regione Toscana e Anci Toscana, è stato inoltre redatto il documento “Buone prassi, linee guida e standard tecnici di riferimento per la videosorveglianza nei Comuni della Toscana”. Questo intende essere un supporto per la Regione e gli Enti locali nell’attuazione di politiche integrate per la sicurezza dei cittadini e nel rispetto dell’autonomia degli Enti locali, con l’obiettivo di guidare le amministrazioni alla realizzazione di sistemi integrati di videosorveglianza, al fine di rendere più efficace il controllo e la vigilanza del territorio anche attraverso la strumentazione tecnologica. Questo documento individua dunque gli standard minimi uniformi delle componenti tecniche e tecnologiche dei sistemi di videosorveglianza, al fine di garantire la necessaria elasticità e adattabilità della tecnologia ai diversi contesti territoriali. 

Accanto alla videosorveglianza “tradizionale”, Regione Toscana sta predisponendo, in collaborazione con Anci Toscana, Università di Firenze e Consiglio Nazionale delle Ricerche, alcuni progetti che mirano a sviluppare sistemi avanzati di alert e sorveglianza, nell’ottica della partecipazione ad una prossima call del programma europeo Horizon 2020.

La presentazione delle domande scade il 24 ottobre 2019 alle ore 13.

 

Credit foto: PhotoMIX Ltd. from Pexels